Trenta Righe: «Ecco i primi effetti dell'Equo-mostro: Il Mattino riduce i costi delle collaborazioni»
18.07.2014 11:30
«Ecco i primi segnali di quanto avevamo purtroppo preventivato: l'accordo sull'equo
compenso inizia già a far danni». E' la denuncia che arriva dall'associazione
giornalisti casertani Trenta Righe a seguito della lettera inviata da Il Mattino ai
propri collaboratori nella quale si annuncia una riduzione dei compensi dal primo
agosto. «Lo avevamo denunciato subito - afferma in una nota Antonella Palermo,
presidente dell'associazione Trenta Righe-: l'accordo sull'equo compenso avrebbe
dato la possibilità agli editori di rivedere al ribasso i contratti già esistenti. Ed ecco
che, puntuale, arrivano le conferme. Il timore è che l'iniziativa de "Il Mattino" non
resti unica penalizzando così ulteriormente tutti quei colleghi che già vivono la
difficile condizione del precariato. L'accordo siglato dalla Federazione Nazionale
della Stampa ha creato un 'equo-mostro' che rischia di rendere ancora più precario
il mondo del giornalismo. Non è questo il modo di rendere più professionale il
nostro settore, non è certamente questo il modello da seguire. Il rispetto della dignità
professionale, ci tocca ricordarlo, passa anche per un'adeguata corresponsione
economica».